Otto Maria Carpeaux, Storia della Letteratura Occidentale

Presentiamo nelle pagine di questo sito la prima traduzione italiana della História da Literatura Ocidental (Storia della letteratura occidentale) del saggista, critico e storico letterario austro-brasiliano Otto Maria Carpeaux, con l’intento di rendere disponibile quest’opera ai lettori italiani che vogliano affrontare un’affascinante navigazione attraverso i secoli della cultura scritta dell’Occidente, dalla Grecia antica al XX secolo, sotto la guida di un Autore originale e straordinariamente ricco di spunti interessanti.

Breve nota biografica

Otto Karpfen nasce a Vienna il 9 marzo 1900 da Max Karpfen, avvocato di religione ebraica, e da Gisela Schmelz, di religione cattolica. Nel 1918, seguendo la volontà del padre, si iscrive alla facoltà di diritto, che però abbandona un anno dopo per quella di chimica, dove conseguirà la laurea nel 1925 (senza tuttavia esercitare mai la professione del chimico). Contemporaneamente frequenta i circoli letterari viennesi e segue corsi di filosofia, facoltà in cui consegue una seconda laurea. Tra il 1925 e il 1927 lavora come assistente alla facoltà di filosofia di Vienna; negli anni seguenti viaggia in Europa, frequentando diverse facoltà universitarie. Nel 1930 sposa con rito ebraico Hélène Silberherz, ma nel 1933 Si converte dal cattolicesimo, aggiungendo al proprio nome Otto quello di “Maria”. L’anno dopo pubblica Wege Nach Rom, nel quale rende esplicita la sua posizione di cattolico e sostenitore della Chiesa. Tra il 1934 e il 1938 è redattore capo del Reichspost, il principale giornale cattolico austriaco; pubblica articoli di critica letteraria sulla Neue Freie Presse ed è redattore del settimanale Berichte zur Kultur-und Zeitgeschichte; è in contatto con i cancellieri austriaci Engelbert Dollfuß e Kurt von Schuschnigg. Con l’annessione dell’Austria alla Germania nazista (1938), Otto Maria Karpfen abbandona il proprio paese stabilendosi dapprima, per circa un anno, in Belgio, per poi trasferirsi verso la fine del 1939 in Brasile, mutando il proprio cognome in Carpeaux. In Brasile, dopo aver tentato varie strade, comincia a scrivere articoli di critica letteraria su O Correio da Manhã di Rio de Janeiro; Carpeaux, che era già un poliglotta, scrive inizialmente in francese, ma si impadronisce rapidamente della lingua portoghese, a tal punto da suscitare l’ammirazione degli stessi brasiliani. Ciò gli permette di farsi conoscere nell’ambiente culturale del suo nuovo paese e di inserirvisi a pieno titolo, dando inizio alla sua opera di pubblicista nel corso della quale produrrà numerosi saggi e moltissimi articoli. Nel 1942 Carpeaux viene naturalizzato cittadino brasiliano; pubblica il saggio A Cinza do Purgatório. Tra il 1942 e il 1944, è impiegato come direttore della biblioteca della Facoltà Nazionale di Filosofia, e tra il 1944 del 1949 diviene direttore della biblioteca della Fondazione Getúlio Vargas. Nel è redattore e editore del Correio da Manhã, e l’anno successivo pubblica la Pequena Bibliografia Crítica da Literatura Brasileira Nel 1958 Carpeaux dà alle stampe Uma Nova História da Música, e nel 1959 la sua opera maggiore e più importante, la História da Literatura Ocidental, alla quale lavorava già dagli anni Quaranta, e che conoscerà più edizioni (Edições O Cruzeiro, 1959-66, 4 voll.; Editorial Alhambra, 1978-82; Editora do Senado Federal, 4 Vol., 2008; Leya, 10 Vol., 2014) Negli anni del regime militare brasiliano Carpeaux si colloca all’opposizione, continuando la sua intensa attività di pubblicista e mediatore culturale. Muore a Rio de Janeiro il 3 febbraio 1978. Nel corso della sua vita, come anche dopo la sua morte, Carpeaux si è visto affibbiare le etichette politiche più disparate, che vanno dal cattolico conservatore al simpatizzante della sinistra, passando per l’“austrofascista”, e la sua figura ha provocato tentativi di “arruolamento” ideologico, con indignate reazioni contrarie. Negli ultimi anni, grazie all’impegno di diversi studiosi, la figura e l’opera di Carpeaux hanno cominciato ad essere conosciute e studiate anche al di fuori del mondo brasiliano, inaugurando un’epoca di fioritura di pubblicazioni e studi su questo singolare autore, in parte ancora da scoprire.

Indice

Per il momento è disponibile la traduzione del primo volume. I successivi volumi seguiranno a breve

VOL. 1

0.0 INTRODUZIONE

PARTE I – L’EREDITA’

PARTE II – IL MONDO CRISTIANO

PARTE III – LA TRANSIZIONE

PARTE IV – RINASCIMENTO E RIFORMA

VOL. 2

PARTE V – BAROCCO E CLASSICISMO

  • 5.1 Capitolo I: IL PROBLEMA DELLA LETTERATURA BAROCCA
  • 5.2 Capitolo II: POESIA E TEATRO DELLA CONTRORIFORMA
  • 5.3 Capitolo III: PASTORALI, EPOPEE, EPOPEA EROICOMICA E ROMANZO PICARESSCO
  • 5.4 Capitolo IV: IL BAROCCO PROTESTANTE
  • 5.5 Capitolo V: MISTICISMO, MORALISMO E CLASSICISMO
  • 5.6 Capitolo VI: ANTIBAROCCO

PARTE VI – ILLUMINISMO E RIVOLUZIONE

  • 6.1 Capitolo I: IL ROCCO’
  • 6.2 Capitolo II: IL CLASSICISMO RAZIONALISTA
  • 6.3 Capitolo III: IL PREROMANTICISMO
  • 6.4 Capitolo IV: L’ULTIMO CLASSICISMO

VOL. 3

PARTE VII – IL ROMANTICISMO

  • 7.1 Capitolo I: ORIGINI DEL ROMANTICISMO
  • 7.2 Capitolo II: ROMANTICISMI DI EVASIONE
  • 7.3 Capitolo III: ROMANTICISMI ALL’OPPOSIZIONE
  • 7.4 Capitolo IV: LA FINE DEL ROMANTICISMO

PARTE VIII – L’EPOCA DELLA CLASSE MEDIA

  • 8.1 Capitolo I: LETTERATURA BORGHESI
  • 8.2 Capitolo II: DAL REALISMO AL NATURALISMO
  • 8.3 Capitolo III: LA CONVERSIONE DEL NATURALISMO

VOL. 4

PARTE IX – “FIN DE SIÈCLE” E DOPO

  • 9.1 Capitolo I: IL SIMBOLISMO
  • 9.2 Capitolo II: L’EPOCA DELL’EQUILIBRIO EUROPEO

PARTE X – LETTERATURA E REALTÀ

  • 10.1 Capitolo I: LE RIVOLTE MODERNISTE
  • 10.2 Capitolo II: TENDENZE CONTEMPORANEE: UN ABBOZZO

11. EPILOGO